Se si sente il termine “shock”, la maggior parte delle persone pensa di capire questo termine. Tuttavia, c’è molto di più in questo termine di quanto non appaia. Quello che molti non sanno è che ci sono molti tipi diversi di shock. In questo articolo vi illumineremo sui più importanti.
Cos’è esattamente lo shock?
La definizione di shock è un’insufficienza circolatoria del corpo. Nel caso peggiore, lo shock può portare a un’insufficienza multiorgano. Questo significa che gradualmente la funzione degli organi viene meno. Lo shock di solito si traduce in un flusso di sangue più scarso nei vasi sanguigni più piccoli. Di conseguenza, i nostri tessuti ricevono molto meno ossigeno, che a sua volta causa i sintomi dello shock.
Qui si può distinguere tra i diversi tipi di shock e tra le fasi dello shock. Se c’è una forte reazione di shock e solo la scarsa circolazione del sangue, il corpo comincia a proteggere gli organi più importanti. Il nostro corpo protegge principalmente il cervello, il cuore e i polmoni. Mentre il corpo cerca di proteggere gli organi più importanti, deve prestare meno attenzione agli altri organi. Di conseguenza, all’inizio sono soprattutto le braccia e le gambe a subire danni. Questo fa capire che non si deve certo sottovalutare uno stato di shock. Altrimenti, si gioca con la vita della persona colpita.
Cosa causa lo shock?
Ci possono essere diverse cause per uno shock. Dipende anche dal tipo di shock. Tuttavia, tutti i tipi di shock hanno un denominatore comune e cioè il ridotto apporto di sangue all’interno del corpo.
Lo shock può essere causato, per esempio, da una forte emorragia, dalla paura, dalla perdita di liquidi o anche dallo spavento. Inoltre, situazioni insolite possono produrre uno stato di shock.
Le situazioni di shock si vedono principalmente in incidenti o situazioni simili con conseguenze disastrose. Ma ci sono anche stati di shock come lo shock anafilattico, che è causato da una grave reazione allergica.
Quali sono i diversi tipi di shock?
Molti non sanno che ci sono diversi tipi di shock. Abbiamo compilato i più importanti tipi di shock.
Le diverse forme di shock sono le seguenti:
- Shock anafilattico: si tratta di una reazione allergica estremamente grave che può anche terminare con la morte. Puoi leggere di più sullo shock anafilattico proprio qui.
- Shock settico: è solitamente il risultato di una grave sepsi (avvelenamento del sangue).
- Shock ipovolemico: si tratta di una grave perdita di sangue o di liquidi. Questo di solito si verifica con gravi ustioni, gravi ferite, grave diarrea o grave vomito.
- Shock cardiogeno: è uno stato di shock che di solito si verifica come risultato di un attacco di cuore.
Fasi di shock
Oltre ai tipi di shock, ci sono anche diverse fasi di shock. Così, si distingue la gravità di uno stato di shock.
Si possono distinguere tre diverse fasi:
- shock compensato – stadio I
In questa fase, si notano lievi sintomi di shock. La persona è spaventata, inquieta e comincia a tremare. La respirazione è ampiamente stabile e la pelle è pallida.
- shock scompensato – stadio II
La persona colpita non è più propriamente cosciente. La pelle è piuttosto pallida e la respirazione non è normale e significativamente più veloce. Il sudore freddo è visibile sulla pelle.
- shock manifesto – stadio III
In questa fase, la persona colpita è in pericolo di morte. La persona perde conoscenza e respira in modo molto superficiale. Inoltre, la pelle getta una leggera tonalità di grigio.
Nota: Questa è una descrizione generale dei tipi di shock. A seconda del tipo di shock, ci possono essere ulteriori variazioni.
Sintomi
Come fa lo shock a farsi sentire? Nelle varie fasi, i primi sintomi sono già evidenti. Ma ci sono altri sintomi che possono essere assegnati a uno stato di shock.
I sintomi più comuni dello shock a colpo d’occhio:
- Paura
- Tremore
- Congelare
- Pelle pallida
- Nervosismo
- Agitazione
- Sudore freddo
- Inconsapevolezza
- Respirazione inquieta
Cause
Ora si pone la domanda in quali situazioni può verificarsi uno shock. Qui dipende anche dal tipo di shock. Nel caso dello shock anafilattico, per esempio, la causa è un’allergia. Nel caso dello shock settico, sono le conseguenze della sepsi. Tuttavia, ci sono cause generali che possono causare uno stato di shock.
Questo include, soprattutto, gli incidenti con grandi danni. Ma anche dopo gli attacchi, in situazioni di panico o situazioni simili possono causare uno stato di shock.
Cosa fare in caso di shock?
Se notate vari sintomi di shock in una persona in una particolare situazione, dovete prestare rapidamente i primi soccorsi.
Qui troverete tutti i consigli importanti:
- Chiamare immediatamente il numero di emergenza e chiedere assistenza.
- Cerca di avvicinarti alla vittima e toccala con attenzione.
- Rimanete calmi e cercate di rassicurare la vittima.
- Mentre è cosciente, mettere la persona sul pavimento ed elevare le gambe. Questo per stimolare la circolazione del sangue.
- Osservare il decorso dei sintomi che appaiono.
- Se necessario, la persona colpita diventa incosciente, allora mettetela in posizione di recupero.
- Coprire la persona.
- Se si verifica un arresto respiratorio, avviare le misure di rianimazione.
Se non siete in grado di prestare il primo soccorso, potete anche chiamare il primo soccorso.
Con la nostra app, per esempio, è possibile richiedere dei soccorritori addestrati nelle vicinanze. In questo modo si può anche assicurare un aiuto professionale in caso di emergenza.
Altri articoli:
- Shock anafilattico: quello che devi sapere!
- Riconoscere un attacco di cuore: A cosa fare attenzione?
- Attacco epilettico: cosa c’è esattamente dietro?
Fonti e ulteriori link:
- https://www.drk.de/hilfe-in-deutschland/erste-hilfe/schock/
- https://www.thieme.de/statics/dokumente/thieme/final/de/dokumente/tw_anaesthesiologie/11.1.1_Schock.pdf
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